Identificazione e gestione delle sostanze
L'ECHA ha ampliato l'elenco delle sostanze estremamente preoccupanti (SVHC), raggiungendo un totale di 247 sostanze chimiche. Questo aggiornamento ha implicazioni dirette per le aziende del settore, poiché queste sostanze possono rappresentare rischi per la salute e l’ambiente. Scopri quali sostanze sono state aggiunte e come potrebbero influenzare i tuoi prodotti.
Che cos’è la lista SVHC?
La lista SVHC (Substances of Very High Concern) delle sostanze soggette ad autorizzazione include quelle presenti nella Lista delle candidate che sono state approvate solo per usi specifici.
Ciò significa che le aziende che commercializzano prodotti contenenti queste sostanze devono ottenere un’autorizzazione speciale. La loro regolamentazione è contemplata nell'Allegato XIV del regolamento REACH, e l’uso non autorizzato di queste sostanze è severamente vietato e sanzionato.
L'ECHA valuta periodicamente le sostanze presenti nella Lista delle candidate per determinare quali devono essere incluse con priorità nella Lista delle autorizzazioni. Come parte di questo processo, viene avviata una consultazione pubblica di tre mesi, durante la quale gli interessati possono inviare commenti.
Successivamente, il Comitato degli Stati membri esamina i commenti e formula il proprio parere sulla raccomandazione. Infine, la Commissione Europea decide quali sostanze devono essere inserite nella Lista delle autorizzazioni, garantendo un controllo più rigoroso sul loro utilizzo.
Classificazione delle sostanze
Queste sostanze possono essere classificate come:
Cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (CMR).
Persistenti, bioaccumulabili e tossiche (PBT) o molto persistenti e molto bioaccumulabili (vPvB).
Interferenti endocrini, che influiscono negativamente sul sistema ormonale degli organismi viventi.
Le aziende che producono, importano o utilizzano queste sostanze hanno la responsabilità di gestire i rischi associati e fornire informazioni chiare a clienti e consumatori sul loro uso sicuro.
Ripercussioni e limitazioni della lista SVHC
L'inclusione di una sostanza nella lista SVHC comporta diverse implicazioni:
Obblighi di segnalazione: ai sensi dell'articolo 58 del Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH), le aziende sono obbligate a segnalare all'ECHA la presenza di una sostanza SVHC, quando questa è presente in una concentrazione superiore allo 0,1%.
Sostituzione ed eliminazione graduale: le sostanze possono essere successivamente incluse nell'elenco delle autorizzazioni, il che significa che il loro uso sarà limitato e potrà continuare solo con autorizzazioni specifiche.
Impatto sulla catena di approvvigionamento: i produttori devono informare i clienti della presenza di queste sostanze, il che può influenzare la scelta dei fornitori e dei materiali.
Incentivo all'innovazione: L'industria è spinta a sviluppare alternative più sicure e sostenibili.
Nuove sostanze aggiunte alla lista SVHC
Il 21 gennaio 2025, l'ECHA ha aggiunto cinque nuove sostanze alla lista SVHC e ha aggiornato un’entrata precedente:
Octametiltrisilossano (CAS 107-51-7) e perfluamina (CAS 338-83-0): Molto persistenti e bioaccumulabili, utilizzate nella produzione di prodotti per la pulizia, apparecchiature elettriche, elettroniche e ottiche.
Fosforotioato di O,O,O-trifenile (CAS 597-82-0): Sostanza PBT impiegata in lubrificanti e grassi.
Miscela di reazione di trifeniltiofosfato e derivati fenil butilati terziari (CAS 192268-65-8): Identificata come SVHC per evitare una sostituzione indesiderata, sebbene non registrata nel REACH.
Acido 6-[(C10-C13)-alchil-(ramificato, insaturo)-2,5-diossopirrolidin-1-il]esanoico (CAS 2156592-54-8): Classificato come tossico per la riproduzione, impiegato in lubrificanti, grassi e fluidi per la lavorazione dei metalli.
Fosfito di tris(4-nonilfenile, ramificato e lineare): Interferente endocrino ambientale, utilizzato in adesivi, sigillanti, rivestimenti e polimeri. La sua entrata è stata aggiornata per riflettere la sua tossicità intrinseca quando contiene ≥ 0,1% di 4-nonilfenolo.
Identificazione e gestione delle sostanze
In eQgest comprendiamo l'importanza di identificare e gestire correttamente le sostanze SVHC. Per questo motivo, questi aggiornamenti saranno inclusi nella nostra prossima revisione, affinché i nostri clienti possano conformarsi alla normativa in modo efficiente.
Speriamo che questo articolo ti sia stato utile. Nel nostro blog troverai sempre aggiornamenti sulle novità del settore chimico. Per ulteriori informazioni sull’inclusione di sostanze nella Lista delle candidate, puoi consultare il seguente link dell’ECHA.
Se vuoi scoprire di più sulla versatilità della soluzione eQgest e su come può aiutarti nella tua attività quotidiana, non esitare a contattarci.
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