Oggi siamo circondati da aromi. Li usiamo per profumare gli spazi, nei prodotti per la pulizia, nei prodotti per l'igiene personale, nei cosmetici, nei profumi, negli ammorbidenti, nei detersivi e altro ancora.
Per creare fragranze, possono essere utilizzati più di 2.500 ingredienti, alcuni di origine naturale e altri sintetici. Ignorare le raccomandazioni e i regolamenti può avere un impatto molto negativo sull'industria. Avere informazioni aggiornate può prevenire perdite significative, non solo direttamente a causa del costo del ritiro dei prodotti, delle modifiche all'etichettatura e alla produzione, ma anche in termini di come ciò può influire sulla credibilità del marchio.
L'industria ha la responsabilità di garantire la sicurezza delle persone e la protezione dell'ambiente, poiché le fragranze sono semplicemente miscele di sostanze chimiche e come tali, sono soggette a regolamenti come REACH e CLP. Pertanto, i dati sulla sicurezza delle sostanze vengono continuamente aggiornati, un processo anche sostenuto dal Codice di Buone Pratiche dell'IFRA, che viene rivisto annualmente.
IFRA, Associazione Internazionale dei Profumi
L'IFRA è l'Associazione Internazionale dei Profumi, che stabilisce standard di sicurezza ai quali l'industria delle fragranze deve aderire. È il principale organismo di regolamentazione non governativo che stabilisce linee guida per l'uso sicuro delle sostanze aromatiche. Questa organizzazione esiste dal 1973 e il suo principale partner scientifico è l'Istituto di Ricerca sui Materiali Aromatici (RIFM).
Come Funziona
Ogni anno, un comitato di esperti valuta una selezione di prodotti provenienti da diversi paesi e certifica che le aziende rispettano il Codice di Buone Pratiche dell'IFRA. Il documento fornisce raccomandazioni sull'uso delle sostanze utilizzate come ingredienti delle fragranze, che sono classificate come: proibite, restrittive e specificate, in base a criteri di qualità e purezza.
Il 10 gennaio, il sito ufficiale dell'IFRA ha pubblicato i nuovi standard sulla sicurezza delle fragranze, comprese le ultime modifiche, note come 51ª Emendamento. Il 51º Emendamento agli Standard IFRA ha introdotto 59 nuove regole, portando il totale a 263, riflettendo l'impegno continuo dell'IFRA nel migliorare la sicurezza degli ingredienti delle fragranze. L'implementazione completa di questi standard è prevista per ottobre 2025.
Nuove regole sulla sicurezza degli standard aromatici
Sono stati apportati aggiustamenti alla guida per l'uso degli standard, in particolare nella categorizzazione dei prodotti. I diffusori a bastoncini e i prodotti correlati sono stati spostati nella Categoria 10A a causa delle preoccupazioni relative all'esposizione durante la manipolazione. È stato inoltre chiarito che gli “aftershave di tutti i tipi” sono esclusi dalle categorie di creme e balsami e la nuova descrizione nella Guida sarà “aftershave di tutti i tipi (eccetto creme e balsami)”.
Il documento della Guida è stato inoltre aggiornato per sostituire il termine “protezione solare” con “filtri UV” e per chiarire i livelli MAC per i prodotti di carta, specificando l'applicazione delle concentrazioni in base al tipo di prodotto. Inoltre, la gestione dei “residui tecnicamente inevitabili” rimane responsabilità del produttore di materie prime, sebbene la cooperazione con il produttore del prodotto finito sia cruciale.
Infine, la fototossicità è in fase di revisione per i prodotti della Categoria 6, e l'uso di condizionatori leave-on , come integratore conservante per i prodotti da risciacquare sarà mantenuto fino a quando saranno disponibili dati specifici sull'esposizione. Questi cambiamenti mirano a migliorare la chiarezza e la precisione nella regolamentazione dei prodotti aromatici.
Per quanto riguarda l'implementazione degli standard, le nuove restrizioni e specifiche degli ingredienti, i membri dell'IFRA devono ottenere un Certificato di Conformità entro il 30 marzo 2024 per le nuove creazioni e entro il 30 ottobre 2025 per le creazioni esistenti. Per quanto riguarda i divieti, le nuove creazioni devono conformarsi agli standard a partire dal 30 agosto 2023, mentre le creazioni esistenti devono adeguarsi entro il 30 luglio 2024. È importante notare che il calendario dei divieti si applica solo alle formule e non ai prodotti finiti sul mercato.
Cosa Significa Tutto Questo per l'Industria dei Profumi, delle Fragranze e degli Aromi?
È necessario essere costantemente allerta, poiché le informazioni e la legislazione possono cambiare in qualsiasi momento, richiedendo adattamenti da parte dell'industria.
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