"Esplodono due bombe casalinghe in commissariati a Caseros e Transradio", "Londra: attentato con bomba casalinga nella metro lascia 22 feriti", "Attentati nella metro di New York con bombe casalinghe"... questi sono alcuni dei titoli con cui ci confrontiamo ultimamente.
Gli esplosivi creati a partire da sostanze chimiche facilmente accessibili nelle nostre case sono una realtà che ci minaccia e uno dei metodi più utilizzati dai terroristi.
Misure per la Commercializzazione dei Precursori degli Esplosivi
Nel 2008, il Consiglio dell'Unione Europea, considerando che alcune sostanze e miscele chimiche costituiscono precursori di esplosivi e possono essere usate in modo improprio, per la fabbricazione illecita di tali esplosivi, ha adottato un Piano d'Azione per migliorare la sicurezza degli esplosivi, dopo che gli attentati con bombe casalinghe erano aumentati.
La Commissione ha creato un comitato permanente sui precursori, incaricato di esaminare misure e formulare raccomandazioni relative alla normativa esistente sui precursori di esplosivi disponibili sul mercato. Questo comitato aveva il compito di identificare diverse di queste sostanze suscettibili di essere usate per atti terroristici e ha raccomandato che fossero adottate misure appropriate a livello dell'Unione.
Regolamento dell'Unione Europea sui Precursori degli Esplosivi
Al fine di stabilire norme armonizzate riguardo alla disponibilità, introduzione, possesso e utilizzo di sostanze o miscele che potrebbero essere usate in modo improprio per la fabbricazione illecita di esplosivi, con l'obiettivo di limitare la loro disponibilità ai privati e garantire una comunicazione adeguata delle transazioni sospette in tutte le fasi della catena di fornitura, è stato approvato il Regolamento (UE) n. 98/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 15 gennaio 2013, sulla commercializzazione e l'utilizzo dei precursori di esplosivi, che è stato successivamente abrogato dal Regolamento (UE) n. 2019/1148 per stabilire restrizioni più severe.
È importante evidenziare le 9 sostanze elencate nell'Allegato I (precursori di esplosivi restrittivi) e le 9 dell'Allegato II, nonché le obbligazioni relative alla disponibilità, introduzione, possesso e utilizzo di tali sostanze.
Presso eQgest, siamo consapevoli dell'importanza di identificare queste sostanze per prevenire il loro uso improprio e le sanzioni associate. Pertanto, in una prossima revisione, includeremo strumenti per l'identificazione di tali sostanze. È già possibile consultare il Regolamento (UE) n. 2019/1148.
Obblighi degli Articoli 5, 6 e 7 del Regolamento
La disponibilità di questi prodotti è limitata ai privati, a meno che non abbiano una licenza.
I privati devono ottenere una licenza rilasciata dal Ministero dell'Interno – CITCO (Centro di Intelligence contro il Terrorismo e il Crimine Organizzato), che autorizzerà una o più di queste attività o usi.
Gli operatori economici devono notificare a chiunque nella catena di fornitura riguardo ai prodotti che contengono precursori di esplosivi, assicurandosi che il loro personale sia informato riguardo alle normative applicabili.
Normative Regolatorie del Ministero dell'Interno Spagnolo sui Precursori degli Esplosivi
In Spagna, il Regolamento (UE) n. 2019/1148 ha portato all'emanazione della Legge 25/2022, del 1° dicembre 2022, sui precursori di esplosivi.
Pertanto, con l'attuazione di queste normative, i negozi che forniscono al pubblico prodotti come l'acetone, l'acido solforico o certi nitrati dovranno rivedere le quantità massime stabilite per la vendita al pubblico senza licenza e registrare il nome e i dati di identificazione dell'acquirente, tra altre obbligazioni.
Analogamente al Regolamento (UE) n. 2019/1148, questa nuova legge distingue tra privati e operatori economici.
Un operatore economico è qualsiasi persona fisica o giuridica, ente pubblico o gruppo composto da tali persone o organi, che mette a disposizione sul mercato precursori di esplosivi regolamentati.
Un privato è qualsiasi persona fisica che agisca con fini non legati ad attività commerciali o professionali.
Cosa Dice la Legge 25/2022 sui Privati?
Questa legge ha l'obiettivo di regolare il sistema di licenza che consente ai privati di introdurre in Spagna, acquisire, possedere o utilizzare precursori di esplosivi restrittivi.
Inoltre, tutti i privati in contatto con tali sostanze hanno l'obbligo di comunicare al CITCO (Centro di Intelligence contro il Terrorismo e il Crimine Organizzato. 91 537 27 66/33 (assistenza permanente 24/7)) il furto o la scomparsa delle sostanze autorizzate dalla licenza, al punto di contatto nazionale entro un massimo di 24 ore dal momento in cui ne abbiano conoscenza.
Cosa Dice Questa Legge sugli Operatori Economici?
Gli operatori economici devono comunicare ogni transazione al Punto di Contatto Nazionale entro un termine, non superiore a 5 giorni , riguardo ai precursori di esplosivi restrittivi specificati nell'Allegato I del Regolamento (UE) n. 2019/1148 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 gennaio 2013.
Inoltre, devono notificare immediatamente alle autorità competenti (CITCO) qualsiasi ordine o transazione sospetta, riguardante le sostanze degli Allegati I e II. Devono anche comunicare al CITCO, il prima possibile, eventuali furti o scomparse, entro un termine di 24 ore dal momento in cui ne abbiano conoscenza e garantire che la quantità totale autorizzata non venga superata.
Se maneggi o utilizzi tali sostanze chimiche nelle tue attività quotidiane, ti raccomandiamo di tenere a mente queste normative e di conformarti ad esse, per evitare sanzioni che possono variare da 30.000 a 60.000 euro o più a seconda del caso, inclusa la possibile revoca della licenza per i privati o la chiusura temporanea o definitiva dell’azienda.
Se hai ulteriori domande riguardo alla commercializzazione e all’utilizzo di queste sostanze, non esitare a contattarci e cercheremo di risolverle il più rapidamente possibile.