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Il 28 novembre 2024, l'ECHA ha pubblicato la bozza aggiornata del Piano d'Azione Continuo Comunitario (CoRAP) per gli anni 2025-2027. Questo documento include 31 sostanze che potrebbero rappresentare un rischio per la salute umana o per l'ambiente, di cui 13 sono nuove rispetto all'aggiornamento 2024-2026. Inoltre, sono state proposte 3 sostanze per la rimozione.

La bozza è stata inviata alle Autorità Competenti degli Stati Membri e al Comitato degli Stati Membri dell'ECHA, che esprimerà il proprio parere a febbraio 2025. La versione definitiva del CoRAP sarà pubblicata il 25 marzo 2025.

In questo articolo, ti spieghiamo cos'è il CoRAP e parliamo della sua ultima bozza pubblicata. Continua a leggere per scoprire maggiori dettagli sulle sostanze incluse e su quelle che potrebbero essere rimosse dall'elenco.

Cos'è il CoRAP?

Il CoRAP è uno strumento chiave all'interno del Regolamento REACH (Regolamento (CE) N. 1907/2006) che consente agli Stati Membri di valutare le sostanze chimiche sospettate di rappresentare un rischio per la salute umana o per l'ambiente.

Attraverso questo processo, è possibile richiedere informazioni aggiuntive ai produttori o importatori per chiarire tali rischi e determinare la necessità di misure regolatorie come restrizioni o autorizzazioni.

Criteri per la selezione delle sostanze

Le sostanze sono selezionate in base a criteri come:

  • Persistenza, bioaccumulo e tossicità (PBT).

  • Classificazione come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (CMR).

  • Potenziale di agire come interferenti endocrini.

Ogni sostanza inclusa nel CoRAP è accompagnata da un documento giustificativo che dettaglia i motivi della sua valutazione e lo Stato Membro responsabile della sua analisi.

Cosa include la Bozza CoRAP 2025-2027?

Sostanze Incluse e Valutazioni Programmate

La bozza del CoRAP 2025-2027 include 31 sostanze che saranno valutate nei prossimi tre anni:

  • 2025: 8 sostanze (compresi due gruppi di 2 sostanze ciascuno).

  • 2026: 15 sostanze.

  • 2027: 5 sostanzes.

Queste sostanze sono state prioritarizzate a causa delle preoccupazioni relative alle loro proprietà tossiche e al loro impatto ambientale.

Sostanze Rimosse e Giustificazione

Delle 28 sostanze incluse nella versione 2024-2026, 3 sono state proposte per la rimozione per i seguenti motivi:

  • Dati sufficienti: La sostanza Benzaldeide (CAS 100-52-7) dispone di informazioni sufficienti ottenute da verifiche di conformità o letteratura pubblica, il che ha permesso di chiarire le preoccupazioni iniziali.

  • Valutazione dei fascicoli: La sostanza Idrossido di sodio metanosulfinato (CAS 149-44-0) è in fase di valutazione in un altro processo regolatorio e potrebbe tornare nel CoRAP in futuro se le preoccupazioni dovessero persistere.

  • Cessazione della produzione: La sostanza Miscela di reazione di: trifeniltiofosfato e derivati fenil terziari butilati (CAS 19226865-8) ha cessato la produzione ed è in fase di identificazione come Sostanza di Molto Alta Preoccupazione (SVHC) a causa delle sue proprietà PBT (Persistente, Bioaccumulabile e Tossica).

Sviluppo della bozza e prossimi passi

La bozza del CoRAP 2025-2027 è stata sviluppata in collaborazione con gli Stati Membri, seguendo criteri tecnici per la selezione delle sostanze.

A febbraio 2025, il Comitato degli Stati Membri esprimerà il proprio parere e il 25 marzo 2025 l'ECHA pubblicherà la versione definitiva. Questo processo garantisce trasparenza e consente alle parti interessate di prepararsi in anticipo.

Dopo la pubblicazione, gli Stati Membri avranno un anno per valutare le sostanze designate e, se necessario, richiedere informazioni aggiuntive ai dichiaranti per chiarire i rischi potenziali. Per maggiori dettagli, consulta la pagina ufficiale dell'ECHA sul processo di valutazione.

Impatto per le aziende chimiche

Le aziende chimiche devono prestare attenzione all'inclusione delle sostanze nel CoRAP, poiché questo può comportare l'obbligo di fornire dati aggiuntivi, possibili restrizioni e impatti sulla catena di approvvigionamento.

È fondamentale che i produttori e gli importatori adottino un approccio proattivo, esaminando l'elenco, contattando le autorità competenti e preparando la documentazione tecnica richiesta.

In eQgest, aiutiamo le aziende del settore chimico a conformarsi alle normative in modo efficiente, fornendo soluzioni per la gestione delle Schede di Dati di Sicurezza e per il rispetto dei requisiti normativi.

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